Sulle prime colline dell’Appennino reggiano, balcone naturale della pianura dove si possono scorgere le Alpi nei giorni sereni, il Medioevo ha lasciato ancora, perfettamente integrate con la vita moderna e i suoi agi, le vestigia di un passato glorioso ed affascinante.
Quattro Castella, considerata ancora ai nostri giorni luogo privilegiato di villeggiatura per le sue caratteristiche naturali e per la vicinanza a Reggio Emilia, ospita quattro colli i cui nomi, da levante a ponente, sono Monte Vetro, Bianello, Monte Lucio e Monte Zane, sui quali sorgono altrettanti castelli di cui solo quello di Bianello si è conservato integro nella sua struttura di splendida residenza storica.
Sul colle di Bianello forse già dalla prima metà del X secolo esisteva una torre di avvistamento odo una qualche forma di apprestamento difensivo ma notizie certe della sua esistenza le possediamo soltanto a partire dall’anno 1044. La sua storia si lega però strettamente alle vicende del castello di Canossa e soprattutto agli eventi che hanno avuto come protagonista la Contessa Matilde di Canossa che in quel castello ospitò gli imperatori Enrico IV ed Enrico V.